Sostenibilità e moda
Lunedì 8 luglio, Milano ha ospitato il primo Tavolo regionale Moda organizzato dalla Regione Lombardia. L’incontro, tenutosi a Palazzo Lombardia, ha visto la partecipazione di importanti figure del settore della moda e della cosmetica, con l’obiettivo di delineare strategie innovative e sostenibili per il futuro di questi settori cruciali per l’economia lombarda. Tra i presenti, l’assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda, Barbara Mazzali, il presidente della Fondazione Altagamma Matteo Lunelli, e il presidente di Confindustria Moda, Ercole Botta Paola.
Il primo tavolo regionale moda
Barbara Mazzali ha inaugurato il tavolo dichiarando: “Ho voluto dare l’avvio al primo ‘Tavolo regionale Moda’ per avviare un percorso di ascolto e condivisione di idee e prospettive con i principali attori della Moda e della Cosmetica, due settori strategici per l’economia e l’attrattività della nostra Lombardia. Qui raccoglieremo proposte ed elaboreremo strategie per sostenere al meglio il comparto moda”.
Interconnessioni tra Moda, Turismo e Territorio
Durante l’incontro, Mazzali ha spiegato l’importanza del turismo come focus delle attività regionali. Il marketing territoriale è visto come un mezzo per valorizzare le eccellenze lombarde, comprese quelle della moda e del design, riconosciute a livello internazionale. Questi settori, infatti, non solo attraggono turisti, ma anche operatori del settore da tutto il mondo, grazie ai grandi eventi che incrementano sensibilmente i flussi turistici.
Mazzali ha sottolineato come le eccellenze manifatturiere della regione, insieme all’inventiva, alle bellezze architettoniche e paesaggistiche e al saper fare locale, incarnano lo ‘stile lombardo’. Questo stile è stato perfettamente sintetizzato nel ‘Lombardia Style’, il brand turistico unitario della Regione Lombardia, e immortalato nei bozzetti dell’artista Jacopo Ascari che ha firmato la campagna di comunicazione.
Le sfide globali: innovazione e sostenibilità
La bellezza e i talenti della Lombardia non possono prescindere dall’innovazione di prodotto e dall’attenzione alla sostenibilità e alla produzione eticamente responsabile, in linea con le nuove sfide globali. “La Lombardia è e deve rimanere all’avanguardia nell’innovazione aziendale, coniugandola con la creatività che ci contraddistingue, e facendosi promotrice di una visione pionieristica nel settore del fashion. Regione Lombardia sostiene le aziende nella direzione della sostenibilità, come richiesto dall’Unione europea. In questa direzione, sono allo studio nuove misure a supporto delle imprese lombarde che operano nel settore del Fashion”, ha dichiarato Mazzali.
Nuove competenze per un futuro sostenibile
Mazzali ha poi evidenziato l’importanza delle nuove competenze professionali necessarie per gestire la transizione verso un sistema circolare. “La svolta ecologica della moda richiederà da qui al 2027 tra 63mila e 94mila occupati, soprattutto nuove figure specialistiche”. Ha aggiunto che “educazione e cambiamento culturale della società sono la chiave per passare all’utilizzo di tessuti sostenibili. Prodotti e acquistati con le logiche di un ‘nuovo sistema’ in cui fibre, tessuti e abiti siano utilizzati il più possibile. E al termine della loro funzione non finiscano nei rifiuti, ma rientrino nel riciclo d’uso”.
Responsabilità e consumo consapevole
Concludendo il suo intervento, Mazzali ha richiamato alla responsabilità anche noi consumatori: “Anche noi consumatori possiamo contribuire in modo positivo, scegliendo di acquistare capi di qualità, durevoli, magari spendendo un po’ di più, piuttosto che prodotti usa e getta, del cosiddetto ‘fast fashion’ destinati a durare una sola stagione, per poi finire nei rifiuti e inquinare”.
Bandi e finanziamenti per la moda sostenibile
L’Assessorato al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia ha attivato diverse misure operative per supportare il settore. Tra queste, un bando da 2 milioni di euro denominato ‘Programma di accelerazione delle PMI della moda e del design’. Questo bando è destinato a incentivare progetti di sviluppo aziendale, innovazione e trasformazione digitale, e sostenibilità.
Sono inoltre ancora aperti il bando De.MO e il bando Grandi Eventi. Quest’ultimo supporta l’organizzazione di grandi eventi con alto potenziale attrattivo-turistico, promuovendo il territorio lombardo in Italia, in Europa e nel mondo. Dopo il successo della prima edizione, il bando è stato recentemente rifinanziato per 100.000 euro. Il Bando De.Mo, infine, finanzia iniziative ed eventi di promozione nei settori del Design e della Moda nelle annualità 2024 e 2025 con un contributo a fondo perduto.
Il primo Tavolo regionale Moda ha rappresentato un momento cruciale per il settore della moda e della cosmetica in Lombardia, evidenziando l’importanza dell’innovazione, della sostenibilità e del coinvolgimento della comunità. Le misure e i bandi annunciati rappresentano passi concreti verso un futuro in cui la Lombardia continuerà a essere un leader globale nel fashion, con un occhio attento all’ambiente e alla responsabilità sociale.
Fonte dell’articolo lombardianotizie.online.