La mobilità sostenibile si riferisce a una serie di pratiche e tecnologie progettate per ridurre l’impatto ambientale dei trasporti. Questo concetto ha guadagnato terreno negli anni Novanta e continua a essere di grande attualità, soprattutto nelle città sempre più congestionate e inquinate. Tra i comportamenti che caratterizzano la mobilità sostenibile vi sono lo spostamento in bicicletta o monopattino, l’utilizzo di auto ibride o elettriche, il ricorso al trasporto pubblico, e l’uso condiviso di veicoli. L’obiettivo è creare un sistema di trasporto più fluido, conveniente e rispettoso dell’ambiente.
Perché la mobilità sostenibile è importante?
Ci sono numerosi motivi per cui è essenziale sviluppare una mobilità più sostenibile, ma i cinque principali sono:
1. Riduzione dell’inquinamento atmosferico
Il settore dei trasporti è uno dei maggiori contribuenti all’inquinamento atmosferico, consumando circa un terzo dell’energia totale in Europa e generando un quinto delle emissioni di gas serra. Per contrastare questo fenomeno, l’Unione Europea ha fissato l’obiettivo di ridurre le emissioni dei trasporti del 60% entro il 2050. Raggiungere questo traguardo richiede un cambiamento radicale, incentivando l’uso di nuove tecnologie e sistemi di trasporto più efficienti. In Italia, per esempio, si stanno sperimentando treni alimentati a idrogeno come parte di questa transizione.
2. Riduzione dell’inquinamento acustico
L’inquinamento acustico è un problema spesso sottovalutato, ma ha conseguenze significative sulla salute e sul benessere delle persone. Le infrastrutture di trasporto come strade, ferrovie e aeroporti sono tra le principali fonti di rumore eccessivo, che può causare disturbi del sonno, aumento della pressione sanguigna e malattie cardiovascolari. La mobilità sostenibile include misure per ridurre il rumore e migliorare la qualità della vita nelle aree urbane.
3. Riduzione del traffico congestionato
La congestione del traffico non solo contribuisce all’inquinamento atmosferico, ma limita anche la libertà di movimento, prolungando i tempi di viaggio e penalizzando pedoni e ciclisti. Promuovere il trasporto pubblico e ridurre l’uso di veicoli privati è essenziale per decongestionare le città e migliorare l’efficienza degli spostamenti.
4. Combattere il consumo di suolo e il degrado del territorio
Le infrastrutture di trasporto, spesso costruite senza considerare l’armonia con il paesaggio, sono responsabili di un elevato consumo di suolo. Secondo l’Ispra, il trasporto rappresenta circa il 50% del consumo totale di suolo in Italia. Questa situazione ha portato a un degrado del paesaggio e a incompatibilità con il territorio circostante. La mobilità sostenibile mira a integrare meglio le infrastrutture di trasporto con la pianificazione territoriale, riducendo l’impatto ambientale.
5. Costi ed efficienza dei trasporti
Oltre ai benefici ambientali, la mobilità sostenibile è anche conveniente per le persone. Sistemi di trasporto innovativi e integrati permettono di risparmiare tempo e denaro, riducendo i costi sia individuali che collettivi. L’efficienza dei trasporti è quindi un elemento chiave per migliorare la qualità della vita nelle città.
La mobilità sostenibile non è solo una necessità ambientale, ma anche una componente essenziale per costruire città più vivibili e resilienti. Attraverso l’adozione di tecnologie avanzate, la promozione del trasporto pubblico e l’integrazione di soluzioni di mobilità condivisa, possiamo ridurre l’impatto del trasporto sull’ambiente, migliorare la salute pubblica e creare un futuro più sostenibile. Con un approccio integrato e una forte volontà politica, la transizione verso una mobilità sostenibile può diventare una realtà tangibile, portando benefici duraturi alle persone e al pianeta.
Fonte dell’articolo www.infermieristicamente.it.
